Appello del papa per la pace in Ucraina. Giornata di preghiera e di digiuno:
Ho un grande dolore nel cuore per il peggioramento della situazione nell’Ucraina. Nonostante gli sforzi
diplomatici delle ultime settimane si stanno aprendo scenari sempre più allarmanti. Come me tanta gen- te, in tutto il mondo, sta provando angoscia e preoccupazione. Ancora una volta la pace di tutti è minac- ciata da interessi di parte. Vorrei appellarmi a quanti hanno responsabilità politiche, perché facciano un
serio esame di coscienza davanti a Dio, che è Dio della pace e non della guerra; che è Padre di tutti, non
solo di qualcuno, che ci vuole fratelli e non nemici. Prego tutte le parti coinvolte perché si astengano da
ogni azione che provochi ancora più sofferenza alle popolazioni, destabilizzando la convivenza tra le na- zioni e screditando il diritto internazionale. E ora vorrei appellarmi a tutti, credenti e non credenti. Gesù
ci ha insegnato che all’insensatezza diabolica della violenza si risponde con le armi di Dio, con la preghie- ra e il digiuno. Invito tutti a fare del prossimo 2 marzo, mercoledì delle ceneri, una Giornata di
digiuno per la pace. Incoraggio in modo speciale i credenti perché in quel giorno si dedichino intensa- mente alla preghiera e al digiuno. La Regina della pace preservi il mondo dalla follia della guerra.
Ore 21, in parrocchia, recita del santo rosario e invocazione alla Regina della pace.