Chi sei, Gesù, per me?
Un brav’uomo che rincorreva belle utopie
o il Messia che mi fa conoscere il mistero di Dio?
Il protettore potente a cui dedico scampoli di tempo
o il maestro che mi insegna a vivere davvero?
Un conoscente che mi torna in mente quando sono nel bisogno
o l’Amico che ha dato la vita per salvarmi dal male?
Ascolto la tua Parola, tutta intera, o soltanto le belle frasi
che mi piacciono e condivido? Ispiro le mie scelte alle tue
o ti seguo nelle cose in cui non ci vuole molto
a essere d’accordo con te?
Sei la roccia su cui appoggio la mia vita
o un’immagine che prende polvere appesa a un muro?
Gesù, basterebbe che tu fossi per me ciò che io sono per te:
chi hai deciso di amare. Sia così, Signore.
«E voi, chi dite che io sia?». Vale anche per noi questa domanda di Gesù. Dovremmo seriamente farci un esame di coscienza, non per scandagliare i nostri peccati, ma per essere consapevoli del valore del cristianesimo nella nostra vita. Dovremmo immaginare l’uomo di Nazaret con il suo sguardo nei nostri occhi, e dirgli sinceramente cosa pensiamo di lui. Se lo riteniamo un personaggio da libro di storia o un uomo di Dio; un vincente o un perdente; un leader irraggiungibile o un fratello, un amico. Se siamo d’accordo con le sue idee, e quanto saremmo disposti a perdere, per seguirlo. A Gesù non bastano le solenni professioni di fede: il «Cristo» (= il messia che aspettavamo da secoli); il «Figlio del Dio vivente»; il «Salvatore». Ciascuno di noi, come Pietro, pur con buonissime intenzioni e perfetta teologia, può diventare Satana, ostacolo sulla strada di Dio che vuole il bene dell’umanità. Gesù ci può condurre a una vita buona, bella e felice, quando impariamo a lasciarla andare, a rimetterla nelle sue mani, a fidarci di lui. Gesù non promette di cancellare le nostre croci, fatiche e sofferenze. Ci ricorda che le ha portate prima di noi, insieme alle soddisfazioni che la vita consegna a chi sa amare. Ci dice che Dio è al nostro fianco, e ci attende per aprirci la porte del suo Regno. Gesù è per noi. E noi vogliamo essere per lui e con lui?
Fin dall’inizio della sua predicazione Gesù ha invitato a cambiare mentalità, modo di pensare e, quindi, di agire. Man mano che la sua rivelazione si fa più ampia e profonda, emerge fortemente la difficoltà degli apostoli, e anche nostra, a pensare non più secondo la cultura di questo mondo, ma secondo il modo di pensare di Dio. Non dovrebbe essere difficile per chi si lascia istruire da Gesù.
O Dio, creatore e Signore dell’universo, volgi a noi il tuo sguardo,
e fa’ che ci dedichiamo con tutte le forze al tuo servizio per sperimentare
la potenza della tua misericordia. Per Cristo nostro Signore.
O Padre, che conforti i poveri e i sofferenti e tendi l’orecchio ai giusti che ti invocano,
assisti la tua Chiesa che annuncia il Vangelo della croce,
perché creda con il cuore e confessi con le opere che Gesù è il Messia.
Per Cristo nostro Signore.
RACCOLTA FONDI – Fundraising
c/c IT30 D030 6909 6061 0000 0402 664
Intestato a Parrocchia Nostra Signora della Fiducia
Per chi vuole fare una offerta e contribuire alle spese per i lavori di ristrutturazione della chiesa.
Causale: “Offerta volontaria per opere straordinarie chiesa Nostra Signora della Fiducia”