253. Quando vi sono state ingiustizie da ambo le parti, va riconosciuto con chiarezza che possono non aver avuto la stessa gravità o non essere comparabili. La violenza esercitata da parte delle strutture e del potere dello Stato non sta allo stesso livello della violenza di gruppi particolari. In ogni caso, non si può pretendere che vengano ricordate solamente le sofferenze ingiuste di una sola delle parti. Come hanno insegnato i Vescovi della Croazia, «noi dobbiamo ad ogni vittima innocente il medesimo rispetto. Non vi possono essere differenze etniche, confessionali, nazionali o politiche».