-Oggi per i cristiani è una grande festa: si ricorda quando Gesù risorto è salito al cielo. Per 40 giorni dopo la risurrezione continuò ad apparire agli apostoli, perché erano un po’ duri di cuore e dubitavano di lui anche quando lo vedevano vivo. Poi arrivò il momento dei saluti: Gesù salì in cielo e non lo videro più. Mentre erano tutti col naso per aria, apparvero due uomini in bianche vesti, due angeli, che gli dissero: «perché state a guardare il cielo?».
-Questa domanda oggi gli angeli la fanno anche a noi, che spesso cerchiamo Gesù in cielo come se fosse lontano da noi. Ma in realtà Gesù non si è allontanato da noi, è rimasto con noi, come ha promesso agli apostoli: «ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo». Salendo al cielo, Gesù ci ha portati con sé: il cielo è sceso sulla terra, così se anche viviamo ancora sulla terra noi siamo già cittadini del cielo.
-In che modo Gesù ha deciso di rimanere con noi tutti i giorni fino alla fine del mondo? Ha scelto un modo speciale: ogni volta che celebriamo la Messa, il pane e il vino diventano il suo Corpo e il suo Sangue, che noi possiamo toccare e mangiare. È proprio lui, e noi come i discepoli di Emmaus lo riconosciamo presente nel pane spezzato, presente nel tabernacolo dove è custodito il pane consacrato che rimane dalla Messa. E quando noi lo riceviamo nella Comunione, lui vive in noi, diventa una cosa sola con noi.
-Ma non è finita qui: Gesù non è con noi solo quando siamo in chiesa o quando facciamo la Comunione: è con noi sempre, perché ricevendo il suo Corpo noi diventiamo il suo Corpo, come ci ricorda oggi san Paolo. La Chiesa è il Corpo di Gesù, è Gesù che cammina nella storia. Così noi rendiamo presente Gesù nel mondo, quando ci lasciamo guidare da lui e obbediamo ai suoi comandamenti. Quando dubitiamo di lui, Gesù non ci allontana, ma si avvicina a noi e ci manda a tutti perché tutti possano incontrarlo.
-Oggi voi ragazzi farete la Prima Comunione. Cosa succederà quando riceverete il Corpo e il Sangue di Gesù? Succederà che il cielo entrerà nella vostra vita e non ne uscirà più. Ogni volta che farete la Comunione, diventerete sempre di più parte del Corpo di Gesù, che è la Chiesa. Gesù oggi vi darà una missione: quella di portarlo a tutti. Non è un dono da tenere per sé, ma da condividere con tutti.
-Pensate a Maria: quando l’angelo le ha detto che sarebbe diventata la madre di Gesù, lei ha detto “Eccomi” e Gesù si è formato dentro di lei. Maria però non se lo è tenuto per sé, ma si è subito messa in viaggio per andare a trovare Elisabetta e portarle questa bella notizia. Elisabetta fu contentissima e disse: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo!».
-Voi oggi come Maria riceverete un annuncio: vi dirò: “Il Corpo e il Sangue di Cristo”, che vuol dire: Gesù vivo vuole venire dentro di te. Voi risponderete “Amen”, cioè “Eccomi”, lo voglio. E nella vostra bocca e nel vostro corpo entrerà Gesù. A quel punto andrete a festeggiare.
-Attenti però a non fermarvi lì: la vostra missione sarà quella di andare nei prossimi giorni da tutti per portare loro Gesù: ai vostri parenti, amici, compagni di classe, insegnanti, tutti quelli che incontrerete. Sarete così dei veri seminatori di gioia per tante persone che forse sono tristi, scoraggiate, che sono in attesa di una buona notizia.
-Anche voi direte a chi sente Gesù lontano: «Perché state a guardare il cielo?». Coraggio, Gesù è qui con noi «tutti i giorni, fino alla fine del mondo»!