Abbiamo bisogno della tua luce, Signore.
Abbiamo bisogno della tue risposte,
quando non sappiamo distinguere
l’origine del male, il responsabile, la colpa.
Non per condannare o condannarci,
ma per riconoscere e recuperare.
Abbiamo bisogno delle tue opere,
gesti semplici ed essenziali,
fatti senza paura alla luce del sole,
partendo dal fango disprezzato
per raggiungere gli occhi così preziosi.
Abbiamo bisogno del tuo coraggio,
la sicurezza del fare la cosa giusta,
anche se contrasta con una legge poco umana,
anche se servirà di pretesto
per la condanna dei tuoi oppositori.
Abbiamo bisogno della tua semplicità ed essenzialità,
perché l’evidenza di una necessità
non ti lascia cieco o indifferente,
ma ti porta a una risposta concreta di aiuto.
Abbiamo bisogno della tua verità,
perché è facile attaccarci agli stereotipi e ai pregiudizi,
trovare il male anche dove non c’è
e non riconoscere l’amore dove palpita,
per questioni di principio, ideologiche, di partito preso,
o semplicemente perché non si è mai
incontrato ed ascoltato nel profondo un diverso.