A ridosso del Natale, quest’anno il calendario liturgico ci invita a meditare sulla santa famiglia di Nazaret, ambiente decisivo per la crescita umana e spirituale di Gesù.
Due genitori umili e semplici, ma ricchi di virtù: anzitutto la fede nel Dio dei loro padri e l’apertura alle novità dello Spirito; poi lo spiccato senso di giustizia, di fedeltà e di misericordia. Per quello che sappiamo dal Vangelo, non sono mancate dure esperienze, dubbi e dilemmi, che sono serviti però ad aprire menti e cuori. Rifiuti e persecuzioni hanno acuito la sensibilità verso i poveri e gli ultimi, verso chi è estraneo, strano o straniero, rendendo evidente la verità: Dio ama tutti i suoi figli e ci chiede di fare altrettanto con una famiglia grande quanto il mondo.
In questa ricorrenza i cristiani sono chiamati a far crescere la santità della propria famiglia. È la santità che papa Francesco ha definito «della porta accanto», mai sotto i riflettori ma non meno gradita agli occhi di Dio. Non si tratta di perfezione o regolarità, ma di retta intenzione, di ascolto e di dialogo, di perdono e di ricerca della pace. Il segreto è quello di interrogarsi quotidianamente sulla volontà di Dio, come Maria custodendo ogni avvenimento nel proprio cuore. Davvero la famiglia dovrebbe coincidere con la nostra casa, ovvero il luogo e l’atmosfera dove possiamo sentirci pienamente noi, cullati e spronati nel realizzare ciò per cui siamo al mondo.
SANTA FAMIGLIA DI NAZARET
Gesù, Maria e Giuseppe
a voi, Santa Famiglia di Nazaret,
oggi volgiamo lo sguardo con ammirazione e confidenza;
in voi contempliamo la bellezza della comunione
nell’amore vero;
a voi raccomandiamo tutte le nostre famiglie,
perché si rinnovino in esse le meraviglie della grazia.
Santa Famiglia di Nazaret, scuola attraente
del santo Vangelo:
insegnaci a imitare le tue virtù con una saggia disciplina spirituale, donaci lo sguardo limpido
che sa riconoscere l’opera della Provvidenza
nelle realtà quotidiane della vita.
Santa Famiglia di Nazaret,
custode fedele del mistero della salvezza:
fa’ rinascere in noi la stima del silenzio,
rendi le nostre famiglie cenacoli di preghiera
e trasformale in piccole Chiese domestiche,
rinnova il desiderio della santità,
sostieni la nobile fatica del lavoro, dell’educazione,
dell’ascolto, della reciproca comprensione e del perdono.
Santa Famiglia di Nazaret,
ridesta nella nostra società la consapevolezza
del carattere sacro e inviolabile della famiglia,
bene inestimabile e insostituibile.
Ogni famiglia sia dimora accogliente di bontà e di pace
per i bambini e per gli anziani,
per chi è malato e solo, per chi è povero e bisognoso.
(papa Francesco)
VANGELO VIVO
Berthe e Marcel Brouard sono stati definiti in un servizio televisivo la coppia più longeva della Francia. Ambedue ultracentenari, si sono sposati il 26 novembre 1938. Nonostante la separazione forzata di cinque anni per la guerra, hanno avuto quattro figli e una vita semplice caratterizzata dall’amore. «Siamo sempre andati d’accordo», confessano sorridendo, scambiandosi un bacio e accarezzandosi reciprocamente le mani.